Nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Mibac per le Giornate Europee del patrimonio (22-23 settembre 2018), l'Archivio di Stato di Taranto, in collaborazione con la Fondazione Michelagnoli, l’Istituto Talassografico “A.Cerruti”, sezione di Taranto dello IAMC-CNR ed i Reparti Carabinieri Forestali di Taranto e Martina Franca, ha organizzato la mostra storico-documentaria “Ulivo e bisso marino. Il Mediterraneo che unisce”.
L’ulivo, significativo elemento della agricoltura mediterranea, simbolo universale di pace e concordia tra i popoli, e la pinna nobilis, il più grande mollusco del mare, con il suo bisso marino, metafora del rapporto tra uomo ed ecosistemi nel mondo mediterraneo, hanno impresso profonde tracce nella cultura e nell’economia delle comunità dell’area mediterranea fin dalla lontana antichità. A pieno titolo possono essere considerati testimonianze secolari e parte del patrimonio culturale europeo.
Nella mostra trovano spazio oggetti antichi, foto e documenti messi a disposizione anche da privati, collezionisti e istituzioni pubbliche, legati alla simbologia dell’ulivo e all’uso dell’olio, alla riproduzione della pinna nobilis e alla lavorazione del bisso marino che da essa si ricava, richiamando i valori e i legami culturali fra tradizioni e popoli mediterranei.